l’Art-Jazz dei Pollock Project incontra gli iphoneografi del New Era Museum

Pollock-Project-180116Musica e Mobile art all’insegna del visionario e dello stupore

Il 12 marzo prossimo all’Auditorium Parco della Musica di Roma (Teatro Studio) Pollock Project presenta AH!. Dopo tre anni dall’ultimo disco, Pollock Project esce con il nuovo terzo album e lo fa all’insegna dell’inatteso. A cominciare dal titolo che, richiamandosi ad una celebre espressione del Kena Upanisad (“Ciò che nel fulmine abbaglia, fa chiudere gli occhi ed esclamare “AH!”), indica la via per la ricerca della bellezza e dello stupore.

Anche la formazione è cambiata e, al fianco del percussionista e fondatore Marco Testoni (Premio Colonne Sonore 2014 e Premio Roma Videoclip 2015 Compositore dell’anno), ci sono la cantante Elisabetta Antonini (Top Jazz 2014 – Miglior Nuovo Talento) e Simone Salza, sassofonista e clarinettista, interprete delle colonne sonore dei principali autori italiani di musica per cinema (Ennio Morricone, Nicola Piovani, Paolo Buonvino). Pollock Project conferma la sua ricerca orientata verso una “musica visuale” senza confini stilistici dove il live act si intreccia con l’arte contemporanea grazie ad un continuo rimescolamento di jazz, elettronica e musica per immagini.

Il nuovo cd verrà presentato all’interno di un format trasversale e provocatorio che conferma la vocazione di questo gruppo: si tratta di The Unexpected Happening, un progetto nato da un’idea di Marco Testoni e l’artista visuale Andrea Bigiarini che prevede, in differenti location, 4 eventi simultanei all’insegna della Mobile Art. Un concerto, una mostra, un contest ed un set fotografico. Una performance globale dove si incontrano l’art-jazz dei Pollock Project e le arti visuali dei fotografi del New Era Museum, un movimento internazionale fondato da Andrea Bigiarini e Roger Guetta, basato sull’istantaneità della fotografia digitale mobile attraverso gli smartphone.

“Ho voluto proseguire sulla strada del visionario rendendola più grottesca.” – spiega Marco Testoni – “In questo album abbiamo cercato percorsi musicali inusuali e poco battuti, incontrando registi, pittori e fotografi che sono diventati dei veri e propri alter ego della nostra musica. Penso ad Istvan Horkay e Mark Street, ma soprattutto ad Andrea Bigiarini ed ai fotografi del New Era Museum. Continuo a credere che l’incontro tra le arti porti sempre a risultati inaspettati e non omologabili, quindi sorprendenti e vitali”.

The Unexpected Happening, attraverso l’interplay tra musica e nuove arti digitali, vuole riproporre in chiave contemporanea l’azione dell’artista americano Andy Warhol che per anni, all’interno di club e gallerie d’arte di New York, ha immortalato artisti e personaggi che diverranno delle icone del cinema e della cultura degli anni ’70 e ’80. Così come vuole ricordare i primi esempi di interazione fra musica underground e arti visuali portati avanti negli anni sessanta con Le Stelle di Mario Schifano durante alcune performance al Piper di Roma.

Ai fotografi del New Era Museum, antesignani dell’Iphonografia, verrà chiesto di mostrare con le proprie immagini l’uomo dei nostri giorni, la sua anima e le sue profondità. Il focus della mostra Impossible Humans, sotto il segno di un nuovo umanesimo, è l’uomo comune nella sua unicità e originalità. Le espressioni più autentiche del volto e della voce umana trasformano il senso delle nuove tecnologie mobili in una moderna forma di arte popolare. In occasione dell’evento verranno inoltre realizzati ulteriori scatti con l’allestimento di set fotografici aperti al pubblico. Immagini che diventeranno la texture del concerto, secondo una consuetudine di incontro tra suono ed immagine, propria delle esibizioni dei Pollock Project.

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