“Il Festival è un impegno annuale che ci porta qui sempre con grande entusiasmo”. Così il direttore generale di CiAl – Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo degli Imballaggi in Alluminio, Gino Schiona, racconta un’amicizia lunga e proficua che, da 15 anni, “pone al centro la sostenibilità e l’ambiente”.
Il consorzio, in collaborazione con il Giffoni Film Festival, ha avviato a gennaio scorso la nona edizione del progetto didattico “Obiettivo Alluminio – Rinascere all’Infinito”, borsa di studio promossa con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e proposta in tutte le 5 mila scuole superiori italiane. Agli studenti è stato chiesto di realizzare un filmato su due tematiche: l’Alluminio intorno a noi e Alluminio e Tutela dell’Ambiente. “Abbiamo ricevuto oltre 400 video – ha continuato Schiona – qui a Giffoni ne portiamo 15, cinque in più rispetto al numero che ci eravamo prefissati perché la qualità dei lavori è davvero alta”. Non finisce qui, i giovani autori dei corti, infatti, ammessi di diritto tra la giuria del Festival, avranno il compito di assegnare, il “Premio CiAl per l’Ambiente”, conferito ogni anno al film in concorso che meglio affronta le tematiche ambientali attraverso il “Grifone in Alluminio riciclato”.
Intanto, martedì 19 luglio, nell’ambito dello Street Fest, CiAl promuove “Abi-tanti, la Moltitudine Migrante”, un’installazione artistica collettiva del Dipartimento Educazione del Museo d’Arte Castello di Rivoli, che coinvolge pubblico e giurati rimettendo in gioco i concetti d’identità e differenza.
“Oltre 8mila esemplari, realizzati a partire da materiali eco-sostenibili, scarti industriali compongono il progetto – ha aggiunto – la moltitudine migrante è in continua espansione e nel suo lungo viaggio, partito da Torino nel 2000, ha toccato numerose tappe in Italia e oltralpe, da Milano a Napoli, da Biella a Udine, da Rivoli a Grenoble fino ad arrivare a Parigi e alla grandiosità del Louvre. Per l’occasione, nella piazza principale di Giffoni, verrà creata una nuova famiglia di Abi-tanti, caratterizzata con oltre 21.000 tappi in alluminio forniti dalla società Guala Closures”.
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