Danzano le lucciole tra i vigneti di Bacoli

Il 19 Maggio, nell’Azienda Agricola “Piscina Mirabilis di Bacoli”, si è tenuto l’ultimo incontro della stagione con le lucciole.

Ad organizzare l’evento è stata l’Associazione Vivara “amici delle piccole isole” ( Onlus), che quest’anno è al suo ventennale dalla sua fondazione (Napoli 1997).

L’Associazione si occupa particolarmente dell’area Flegrea e il suo principale obiettivo è quello di occuparsi di tematiche naturalistiche, storiche e archeogastronomiche. Si preoccupa soprattutto dei problemi relativi alle piccole isole, settore spesso trascurato anche se ricco di ambienti particolari e conservatrice di preziosi patrimoni, inoltre, cerca di mantenere viva l’attenzione e l’escursionismo sulla piccola isola di Vivara.

Molte delle loro attività, ruotano intorno alla sede Procidana, ospitando e proponendo attività didattiche e visite di istruzioni. Grazie a diverse convenzioni, sono riusciti a rendere visitabile Il Carcere di Procida che fino a poco tempo fa era chiuso al pubblico.

L’incontro con le lucciole è sicuramente l’evento più magico e fiabesco che l’associazione abbia mai organizzato, un appuntamento divenuto ormai abituale.  Si è partiti con una passeggiata tra i vigneti della Piscina Mirabile (nei pressi delle cisterne costruite dagli antichi romani) accompagnati da Roberto Gabriele, presidente dell’associazione, in cui è stata fatta un’accurata spiegazione da Fabrizio, uno dei proprietari dell’azienda ospitante. Nel frattempo, invece, i bambini erano impegnati a conoscere gli animaletti domestici dell’azienda.

Successivamente, adulti e Bambini si sono incontrati per ascoltare l’intrigante documentario sulle lucciole del Professor Pierluigi Musto, geologo  e referente alle pubbliche relazioni:

le lucciole sono degli insetti metamerici: hanno una testa, un addome e una parte finale che tende ad illuminarsi ad intermittenza. Ci sono delle lucciole che volano in alto e altre invece, sono posate a terra. Le prime sono i maschi e le seconde invece, sono le donne. Nel periodo di Maggio, c’è l’accoppiamento e quindi, questa luminescenza è un rituale d’amore. Dopo essersi accoppiati, il maschio subito muore, mentre la donna si impegna prima a nascondere le uova e poi anch’esse a passar a miglior vita.”

Sempre Pierluigi, aggiunge nel suo discorso che le lucciole sono presenti  solo in luoghi in cui non ci sono pesticidi o sostanze non naturali, quindi questa zona è una terra particolarmente sana.

Dopo l’intensa spiegazione, gli adulti hanno gustato uno spumante accompagnato da fragole al chiar di luna, aspettando che scendesse il buio totale, per ammirare le fiabesche lucciole, la cui luce fluorescente appare e scompare.

 Dopo aver ammirato lo stupendo spettacolo creato da madre natura, la serata si è conclusa con una degustazione di vini dei Campi Flegrei (Falanghina e Piedirosso), accompagnati da un ricco piatto di assaggi di diversi prodotti aziendali, preparati con cura dal personale della struttura.

Infine, con il saluto ecologico, o meglio tutti con le mani verso il cielo tentennandole, si è detto “Ciao” alla magnifica serata trascorsa.

Carmela Bove © Copyright Backstage Press. All Rights Reserved

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