Emmnoanuele Stanzia

ph_Luca Brunetti
ph_Luca Brunetti

Nato a Terzigno, in provincia di Napoli nell’Agosto dell’88.  Ha avviato la sua ricerca artistica all’età di vent’anni, da autodidatta. Nel 2012 decide di abbandonare la facoltà di Scienze Politiche dell’Amministrazione per inseguire la sua passione. Adesso infatti, è iscritto all’Accademia di Belle Arti di Napoli ed è prossimo alla laurea. Nei suoi lavori pittorici Stanziano esterna il mondo variopinto che ha dentro, le sue tele raccontano gli eventi della sua vita che ci permettono di conoscere la sua personalità vivace e solare.  L’arte di Emmanuele è una matericità raffinata trasferita su tela, una materia impalpabile che esce dalle sue mani, un’arte astratta ma allo stesso tempo contemporanea che evidenzia il carattere dell’artista, rappresentata da una pittoricità energica ed incisiva. La sua arte è arrivata in molte città italiane e non solo, ha esposto le sue opere anche in Turchia riscuotendo un enorme successo. Stanziano è inoltre un grande viaggiatore: dal Messico al Giappone, dalla Turchia alle Maldive, Da Parigi a Londra, ogni Paese gli ha lasciato un pezzo di esperienza ed ispirazione per i suoi lavori pittorici.

Raccontaci le tue esperienze in merito a mostre, fiere d’arte ed esposizioni.

Ho avuto da sempre la necessità di mostrare il mio lavoro, consapevole del meraviglioso apporto di chi osserva. La mia prima personale, a Terzigno il 21 Marzo del 2010, giorno non a  caso scelto per rappresentare la primavera della mia vita. E’ stata un gran successo! Ho accolto tutta l’energia delle persone care e colgo l’occasione per ringraziare tutti e tutte loro. Da allora è iniziata la mia piccola carriera di giovane artista. Ho esposto in diversi luoghi e contesti, in Italia, perlopiù a Napoli e a Roma. Ho partecipato e vinto il primo premio al festival “Ottavianart”, Ho partecipato alla mostra internazionale “Spoleto Festival Art 2011” dove ho incontrato il famoso pittore William Tord che mi ha incoraggiato nella mia carriera artistica. Ho avuto l’onore di esporre le mie tele nello spettacolo teatrale “dignità autonome di prostituzione” di Luciano Melchionna, ho esposto al palazzo Venezia di Napoli, al teatro Eliseo, alla galleria Monserrato Arte 900 di Roma e la personale in collaborazione con la rassegna d’Arte contemporanea Mad, a Latina Scalo.

 Parlaci del tuo lavoro più significativo e cosa ti ha spinto a produrlo.

Di recente ho messo al mondo un piccolo quadrato di tessuto. Cotone, garza e materiale sintetico racchiudono il dolore della perdita del mio adorato padre.

Quali sono gli strumenti, le tecniche con cui preferisci dipingere?

Adoro dare nuovo senso a materiali di facile reperibilità; terra, carta, legno, tessuto, cemento, plastica. Assemblo in maniera armonica e intervengo con la pittura. Da sempre studio il colore e i suoi effetti. In questo momento sono focalizzato sul bianco, il grigio e il nero.

Ti dispiace doverti staccare da un pezzo che hai venduto e cosa si porta a casa chi compra una tua opera?

È piuttosto difficile staccarsi da un pezzo ma è opportuno farlo senza porsi remore.

Sicuramente si porta a casa il tempo, il pensiero e l’azione dell’artista.

Che artisti ammiri e in che modo hanno influenzato le tue opere?

Del secolo scorso mi attrae molto l’arte di Rothko, quella di Morandi, del mio compaesano Emblema.

Metti i tuoi quadri in rete? Dove possiamo vederli?

C’è poco in rete, per scelta. Di rado aggiorno una vecchia pagina facebook per le persone curiose di conoscere i miei progressi, i miei nuovi lavori pittorici e per essere aggiornati sulle mostre che farò in futuro.

Cos’è per te l’arte?

Sicuramente un punto di vista interessante, irrinunciabile, per capire il mondo.

Che cosa consiglieresti a quelli che iniziano?

L’autenticità.

 Cosa vuoi trasmettere con le tue opere?

Sicuramente il mio sentire. Spesso il messaggio arriva e questo mi piace.

Hai una grande passione per la lettura, qual è il libro che adesso ti porti dietro?

I paradisi artificiali di Charles Baudelaire. E’ un saggio in cui l’autore descrive le sensazioni provate dopo l’assunzione di sostanze stupefacenti.

Sei un grande viaggiatore,raccontami del tuo ultimo viaggio e se ti ha ispirato artisticamente.

Dovevo staccare la spina e ho pensato bene di andarmene nell’azzurro delle Maldive. Un altro quadrato di stoffa ricorderà quei giorni meravigliosi.

Progetti per il futuro?

Tanti! Troppi! Comincio?

Carmela Bove  © Copyright Backstage Press. All Rights Reserved

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