Si fondono il Club Sportivo e la Palestra Ginnastica Libertas.
Nasce l’Associazione Calcistica Fiorentina. I colori sociali sono il bianco e il rosso. Il primo Presidente fù il Conte Luigi Ridolfi.
La Fiorentina muove i primi passi in Prima Divisione.
La Fiorentina viene ammessa alla Prima Divisione nel 1928.
La squadra non regge l’urto con le grandi d’epoca e retrocede in serie B.
Arriva il viola sulle maglie. La squadra cresce. Finalmente è serie A. La dirigenza si mette all’opera per rinforzare la squadra.
Nonostante le diverse vittorie acquisite in questi anni (due Scudetti, sei Coppe Italia, una Supercoppa, una Coppa delle Coppe, una Coppa dei Campioni e una coppa UEFA), la squadra ha vissuto un periodo buio come quello tra il 2001 e il 2002. Con I fratelli della Valle è iscritta al campionato di serie C2, la Fiorentina si riprende fino a tornare definitivamente in serie A.
Lo stemma della Fiorentina è il giglio rosso.
simbolo di Firenze.
Negli anni Ottanta il simbolo subisce un ulteriore modifica per volere della società, la quale pone il giglio all’interno di un cerchio bianco, con bordo viola e inserisce una F. Per quanto riguarda la divisa, essa ha subito diversissimi cambiamenti dal 1926 a oggi.
Si è passati dal rosso, strisce bianche rosse, viola chiaro e scuro con il giglio in filigrana, divisa totalmente bianca con lo stemma della società, per poi arrivare a quella attuale viola scuro con stemma della squadra e delle linee gialle sui bordi della maglietta.
Le partite della Fiorentina vengono giocate nello stadio Artemio Franchi.
Per quanto riguarda i diversi giocatori che si sono succeduti nella squadra, come non ricordare Toni, Toldo, Baggio, Bartolucci, Antognoni, Sarti, Magli, Gratton e tanti altri che ne hanno fatto la storia.
Lorenzo Piras