CHI SONO E COME NASCONO I DUALBEAT PUNTOIT?
DUALBEAT PUNTOIT è un progetto che nasce dall’idea di due musicisti napoletani Mauro Amato e Pippo Seno, entrambi chitarristi con la passione per la musica cantautorale italiana, alla voce AnnaMaria Bozza al gruppo si aggiunge la preziosa collaborazione di Sergio Di Gennaro al basso e Davide Esposito alle percussioni.
L’idea sta nel voler rivivere quei brani cosiddetti “senza tempo” e reinterpretarli sotto una chiave morbida e acustica mettendo sempre al centro dell’attenzione l’anima dell’opera, la sua storia, tenendo sempre conto del messaggio che il cantautore ha lasciato non soltanto tra le parole ma nel mondo.
PERCHE’ DUALBEAT PUNTOIT?
La scelta del nome va ricercata sicuramente nella presenza delle due chitarre “DUAL” ed al “BEAT”, ossia la pulsazione di un suono che segna il ritmo, il tempo, il metro di un brano musicale. “PUNTOIT”, è il richiamo al mondo delle tre “W”, ad un era digitale che ha stravolto il modo di comunicare e per certi versi anche di far musica e vivere la musica.
IL VOSTRO E’ UN PROGETTO DI COVER, QUAL’E’ IL FILO CONDUTTORE CHE LEGA LA SCELTA DEI BRANI?
Il filone tende a voler percorrere quegli avvenimenti che hanno segnato non solo la storia ma il quotidiano dell’artista e del popolo… dalle sofferenze unite alla speranza di un domani migliore (Generale di Francesco De Gregori), all’idea che un nuovo anno possa portare spensieratezza (L’anno che verrà di Lucio Dalla), agli argomenti tabù che sono intrinsechi al nostro io personale e che sfociano poi attraverso un comunicare non sempre diretto, a più opinioni magari discordanti e non ( Bocca di rosa di Fabrizio De Andrè); alla gioia di un pensiero d’amore e alla sua bellezza ( Nel blu dipinto di blu di Domenico Modugno).
Il fine o meglio per noi, il continuo inizio, è di raccontare attraverso i grandi cantautori del panorama italiano la grandezza dell’anima umana spesso sottovalutata, parallela alle difficoltà più o meno importanti ma con la volontà di donare quella leggerezza, quella sensazione di pace attraverso arrangiamenti e una vocalità morbida. Un input alla comunicazione che in quegli anni aveva volti e sapeva affrontare la vita senza chiederne prezzo.
IL PROGETTO CHE STATE PORTANDO AVANTI VI PORTA AL CONFRONTO CON NOMI CHE HANNO FATTO LA STORIA DELLA MUSICA ITALIANA, NON TEMETE CHE CIO’ POSSA IN QUALCHE MODO METTERVI IN OMBRA?
Per lo più siamo felici di poter rivivere non solo il brano ma soprattutto il come è nato e quindi perché no, sentirne l’idea dell’autore.
E’ un grande percorso che ci unisce nella musica, nello studio, nell’emozione, nella crescita, possiamo soltanto ringraziare i pilastri della nostra corrente musicale ad averci lasciato canzoni che non smetteranno mai di esistere perchè quella scrittura è cosi concreta da poterla tastare anche dopo vent’ anni e più anche per le nuove generazioni.
DOPO GENERALE, L’ANNO CHE VERRA’, BOCCA DI ROSA…ARRIVA NEL BLU DIPINTO DI BLU, UN BRANO A DIR POCO INTERNAZIONALE. QUAL’E’ IL VOSTRO PUBBLICO “TIPO”?
Semplicemente tutti; sono Inni alla vita e tutti ne abbiamo diritto.
A COSA STATE LAVORANDO ATTUALMENTE?
A fine febbraio usciranno altre due cover, una in particolare ha una presenza eccelsa che ascolterete.
VERRANNO RACCOLTI IN UN CD QUESTI LAVORI?
Assolutamente si, l’idea è quella e possiamo anticiparvi che stiamo già lavorando in quella direzione ed a breve potremmo darvi ulteriori dettagli.
DIAMO QUALCHE VOSTRO CONTATTO, DOVE POSSIAMO ASCOLTARE I DUALBEAT PUNTOIT E DOVE TROVARE LE INFO CHE VI RIGUARDANO?
I Dualbeat Puntoit sono presenti sui principali social network:
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a breve sarà possibile seguirci anche attraverso il nostro sito ufficiale www.dualbeat.it, che sta prendendo forma proprio in questi giorni.
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