È online il video de “IL FIUME MARA”, singolo estratto dal concept album in 3D audio “ELETTRO ACQUA 3D”, il primo app-album italiano, realizzato dal cantautore Marco Di Noia e dal compositore di musica elettronica Stefano Cucchi con la collaborazione del fonico Andrea Messieri e disponibile in download gratuito su App Store (iOS – Apple) e Google Play (Android).
Per la regia di Ale Baldi, il video alterna immagini girate a Milano nelle aree verdi dei quartieri di Porta Nuova e Tre Torri City Life a quelle registrate con droni nella savana africana dal videomaker Alessandro Beltrame. L’idea è di evocare un’analogia tra la migrazione e la territorialità del mondo animale e quelle degli uomini.
«Con Ale Baldi – dichiara Marco Di Noia – abbiamo cercato di ritrovare la savana a Milano, contestualizzando le riprese con immagini più strettamente legate al testo del brano, che parla di migrazione e territorialità nel mondo animale, così come in quello degli uomini. Nel finale del video introduciamo i Kambilolo Ndogo, un gruppo formato da tre giovanissimi ragazzi italiani che portano in scena le loro radici keniane».
In radio e disponibile in digitale, “IL FIUME MARA” (Elettroformati/Belive), è una canzone che affronta l’attuale tema delle migrazioni umane attraverso il parallelismo con la Grande Migrazione degli gnu, che per sopravvivere devonociclicamente spostarsi dal Parco Nazionale del Serengeti in Tanzania ai pascoli più verdi della Riserva Nazionale Masai Mara in Kenya, attraversando due nazioni in tre mesi. Il fiume Mara è il confine che separa la morte per fame dalla vita offerta dai pascoli erbosi. A far da teatro è la vasta e calda savana, dove vige anche la legge della territorialità tra i branchi di leoni, che si scontrano per il diritto di predare le mandrie.
«Nella savana africana, così come nel regno degli uomini – afferma Marco Di Noia – la migrazione è un viaggio alla ricerca di un benessere maggiore, che talvolta coincide con la sopravvivenza. L’istinto di territorialità è invece volto a difendere il proprio benessere acquisito. Traendo ispirazione dalla Grande Migrazione annuale degli gnu attraverso il fiume Mara e dalle lotte fra i branchi di leoni e gli altri predatori, questo brano tratta di questi due stati, che non sono né giusti né sbagliati, ma semplicemente naturali».
Ospite della canzone è Alfred Karisa Kahindi, keniota di Watamu, che canta in lingua swahili.
Per le tematiche sociali, letterarie, ecologiche ed esistenzialiste trattate nei brani, il progetto “ELETTRO ACQUA 3D” ha da ricevuto il patrocinio di AMREF HEALTH AFRICA, la più grande organizzazione non governativa sanitaria che si occupa di salute in Africa. In virtù di questo, il disco-app, 5500 download registrati da 37 paesi del mondo, sarà presto stampato fisicamente, a supporto di AMREF, in una tiratura limitata di vinili.
Composto da 22 tracce (11 interludi e 11 brani) di synth-pop cantautorale ed elettro prog, “ELETTRO ACQUA 3D” è stato pensato appositamente per la fruizione su dispositivi mobile, tramite cuffie e auricolari, ed è ascoltabile scaricando gratuitamente l’omonima applicazione, disponibile sia per iOS sia per Android. L’app-album presenta un’interfaccia che offre contenuti di approfondimento, immagini, video del “making of” e “mini-mondi” realizzati ad hoc per ogni brano dal visual-artist delle miniature Cristian Musella.
A supporto dell’innovativa proposta, la SIAE ha concesso al progetto una licenza speciale in attesa di implementare il proprio regolamento sulla multimedialità e tutelare altri artisti che volessero pubblicare la propria opera adottando la formula dell’app-album.
“ELETTRO ACQUA 3D” non è un album ambizioso solo per l’originalità della forma-prodotto con cui è distribuito (l’unico app-album con una struttura multimediale tanto articolata è “Biophilia” di Björk, del 2011), ma anche per la produzione artistica che lo caratterizza, del tutto singolare: gli undici “interludi” che collegano ognuno degli undici brani cantati, infatti, sono stati realizzati con diverse tecniche di sintesi sonora e mixaggio interamente binaurale, così che ottenessero una profondità e una spazializzazione dei suoni tale da permettere un’esperienza di ascolto totalizzante e letteralmente tridimensionale.
Con nove ospiti provenienti da cinque nazioni differenti (Italia, Francia, Germania, Belgio e Kenya), tra cui Dan Lacksman (Telex, Deep Forest, Hooverphonic ecc.), Thomas Bloch (Radiohead, Gorillaz, Daft Punk ecc.) e il concertista trautonista Peter Pichler, “ELETTRO ACQUA 3D” è stato realizzato con più di quaranta strumenti per la musica elettronica, una fitta gear-list che comprende i più ricercati sintetizzatori analogici, tra cuil’Arp2600 e il VCS3, e i primi rari e storici strumenti elettroacustici, come ad esempio il mixture trautonium e le ondes martenot.
Questa la tracklist dell’album: 3D “Acqua”, “Piccoli Navigli”, 3D “Flying to Mombasa”, “Il Beach Boy di Ukunda”, 3D “La legge della Savana”, “Il Fiume Mara”, 3D “Voci controcorrente”, “Rapsodia Tiberina”, 3D “Affogando nelle memorie della Drina”, “Il Ponte sulla Drina”, 3D “Lo specchio del Gange”, “Il Buddha dialoga con Shaka”, 3D “Regno suburbano”, “Sette metri sotto il suolo”, 3D “Pioggia sulla Foresta di Fangorn”,“L’ultima marcia degli Ent”, 3D “Arpa eolica suona tra i ghiacci”, “La perfetta imperfezione”, 3D “Ritorno a Milano”, “Il mare per chi non ce l’ha”, 3D “Risveglio ad occhi chiusi”, “Sirene”.
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