Ha aperto il suo tour nazionale ieri al “Key drum” di Sarno la cantautrice Katres, nome d’arte di Teresa Capuano per promuovere il suo primo album “Farfalla a Valvole“, uscito il 16 Settembre 2013 (FULLHEADS / AUDIOGLOBE).
Katres, di origine siciliana ma cresciuta tra Napoli e Roma, è stata vincitrice di numerosi premi di canzone d’autore, concorrente del programma televisivo “The Voice of Italy” nel team di Noemi. Una cantautrice genuina che secondo molti è stata fin ora capace di dare un nuovo volto alla buona musica della nostra penisola. Tanti italiani ormai si erano abituati a vedere i giovani artisti emergenti “fotocopiati” nella macchina dei talent show. Uno schiaffo morale, dunque, per l’attuale insipido sistema musicale delle major a nome di tutti i nostalgici del vero cantautorato italiano che ha sempre goduto di fama internazionale. Calda ed estremamente elegante, Katres racconta la sua vita e l’universo femminile con ironia e tatto allo stesso tempo. Con lei le sue chitarre, complici nel darle quel tocco di classe e professionalità in più. Affiancata dai poliedrici musicisti Toto Giornelli al basso che ha donato un pò di se ad ogni brano eseguito, utilizzando le più svariate tecniche e Andrea d’Apolito alla tastiera, kajon e schiocchi di dita, nonchè cantautore a sua volta.
Canzoni che parlano di donne come “Via dalla mia vita” e il suo singolo d’esordio “Coiffeur” da qualche giorno in rotazione radiofonica, o “Madre Terra” e la cover “Cu ti lu dissi”, un’ eco che dalla sua Sicilia inonda le radio e i club del resto d’Italia in cui si esibisce. Nell’album vi si trova anche “Bianco Elettrico”, la canzone che nel 2008 l’ha portata alla vittoria di targhe e premi al prestigioso concorso nazionale tenuto in Campania “Bianca d’Aponte”.
COIFFEUR – Video Ufficiale
Piacevole e incantevole Katres su quel palco, ha spiegato le sue canzoni al pubblico e le ha eseguite nell’intimità che un club o un pub a luci soffuse sa come creare. Passaggi molto bruschi ma ben gestiti tra voce acutissima e voce leggera e calda, ritmi prevalentemente bossanova, talvolta popolari come in “Non ho bisogno”, spesso Katres chiudeva gli occhi cercando la sua interiorità più profonda per restituirla in musica ai suoi ascoltatori.
“Farfalla a Valvole”. Perchè questo nome per il tuo album?
Un amplificatore a valvole è il migliore che ci sia per la chitarra, caldo e potente ma anche raffinato e delicato, una farfalla a valvole è tutto questo e in più è anche bella da vedere.
Dopo essere stata a “The Voice of Italy” e a diversi interventi televisivi, preferisci il mondo della Tv o l’atmosfera intima dei Club?
Nonostante la bella esperienza in TV, sicuramente preferisco l’ambiente del club, perchè almeno posso vestirmi come voglio e suonare quello che voglio.
Oltre il tour promozionale cosa c’è in campo?
Ci sono diverse cose che stanno derivando dalla promozione dalla promozione dell’album come inviti in Radio e soprattutto il fatto che sul sito di Mtv sono stata l’artista della settimana. Per ora sta andando sicuramene tutto bene.
C’è ancora una speranza per la nuova musica italiana e Katres fa sicuramente parte del gruppo di cantautori originali che continuano a nutrire l’Italia di sentimenti veri e puri messi in musica. Noi le facciamo i nostri migliori auguri.
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