LORENZO HENGELLER “GLI STUPORI DEL GIOVANE HENGELLER”

Hengeller-lorenzo-130116ESCE IL 19 GENNAIO IL NUOVO DISCO DI LORENZO HENGELLER  GLI STUPORI DEL GIOVANE HENGELLER  (POLOSUD 2015)  SHOWCASE DI PRESENTAZIONE  VENERDI’ 15 GENNAIO
NAPOLI - LA FELTRINELLI LIBRI E MUSICA
Via Santa Caterina a Chiaia, 23  Ore 18,00 – INGRESSO LIBERO  CONCERTO DI PRESENTAZIONE
DOMENICA 24 GENNAIO 2016
ROMA - AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA Teatro Studio Borgna ore 21:00 Via Pietro De Coubertin, 30  BIGLIETTO 12 EURO

LORENZO HENGELLER QUINTET

Lorenzo Hengeller pianoforte
 / Elio Coppola batteria / Marco de Tilla contrabbasso

Annibale Guarino sax tenore
/ Gianfranco Campagnoli tromba, flicorno

Il prossimo 19 GENNAIO esce “Gli stupori del giovane Hengeller”, quarto album di quello straordinario artista che è LORENZO HENGELLER. Pianista e cantante napoletano, è musicista poliedrico che ha fra i suoi punti di riferimento due grandi come Lelio Luttazzi e il conterraneo Renato Carosone.

“Gli stupori del giovane Hengeller” contiene dodici brani, nei quali l’artista si muove nei territori della sua musica in cui confluiscono atmosfere di vario tipo, tutte unite dal comune denominatore della straordinaria musicalità ed orecchiabilità. Fra gli ospiti del disco ENRICO RAVA, HAMILTON DE HOLANDA, PATRIZIA LAQUIDARA, DANIELE SEPE, oltre ad una nutrita sezione fiati ed archi.

E’ un disco che apre il viso in un sorriso, grazie ai testi leggeri ma significativi, abbinati ad esecuzioni profonde e di altissimo livello che permeano l’intero lavoro.

Tra samba, valzer, canzone d’autore pura, ballate e swing jazz, l’universo musicale di Hengeller prende forma in sette inediti e quattro brani presi in prestito da altri compositori, a suo modo riletti. Fra questi ultimi, anche un inedito del grande Lelio Luttazzi.

Afferma Hengeller che “L’ispirazione di questo disco è stata dettata dalla “causa” delle mie passioni, e non dagli “effetti” come per i dischi precedenti. La molla dello stupore, il mio stupore, e la viva curiosità che ancora oggi, come quando ero ragazzo, mi soprende davanti alle cose che mi incantano come la musica, uno stato vitale leggero, l’osservazione delle persone, il suono del pianoforte…..”

LORENZO HENGELLER – “Gli Stupori del Giovane Hengeller”

SCALETTA DISCO

S1 Talk Show ( R.del Gaudio-L. Hengeller)

02 L’Istinto dell’Emigrante ( F. D’Amelio-L. Hengeller)-ft. Hamilton De Holanda

03 L’Ammore è ‘na Rosa ( R. Del Gaudio-L. Hengeller)-ft. Patrizia Laquidara

04 Il Loggionista Disperato ( L. Hengeller)

05 Canciòn no. 6 (F. Mompou)- ft. Enrico Rava

06 Il Bacio Pletorico (L. Hengeller)

07 Urgente Cha Cha (G. Ferrio) -ft. Daniele Sepe

08 La Curiosità G. Calabrese-L. Luttazzi)

09 Pasolini (A. Romano)

10 Preferisco la Gassosa (R. Del Gaudio-L. Hengeller)-ft- voci di corridoio

11 Vertigine ( R. Del Gaudio-L. Hengeller)

12 Canciòn no. 6 ( F. Mompou) (piano solo)

“Gli Stupori del Giovane Hengeller” – Guida all’ascolto

Dunque partiamo dal titolo…

A parte l’assonanza che ha il mio cognome con il Werther di Goethe (cosa che mi ha sempre divertito di per sé), il gioco è anche sull’ozio , in questo caso non lettarario ma musicale, che basato sulla pigrizia mi ha sempre portato alla curiosità e all’incanto; e da questi il passo verso lo stupore è breve.

Quindi niente “dolori” ma solo stupori, a metà tra il personaggio del romanzo e quello di Nino Taranto della canzone “Agata”, solo che invece di “ guarda “, dice “ Agata..ascolta..stupisci!!”

1 – TALK SHOW – Dopo un anno e mezzo di esperienza di lavoro da Michele Santoro, ecco un brano su tutti i clichè verbali dei politici in televisione; da destra a sinistra tutto si ripete affinchè nulla cambi.

2 – L’ISTINTO DELL’EMIGRANTE – Samba tradizionale, quasi un choro, che partendo da Napoli racconta in modo leggero una cosa profonda: se mi sposto per lavoro o per forza dalla mia città , riesco a mantenere l’istinto di saper riconoscere le mie origini?

3 – L’AMMORE È NA ROSA – Valzer di stampo classico , volevo scrivere un pezzo come della tradizione napoletana di primo novecento; svuotandolo della retorica che spesso Napoli e la lingua napoletana portano con sé..ed anche gli interpreti! Laquidara possiede il dono dell’inquietudine romantica senza retorica.

4- IL LOGGIONISTA DISPERATO – Mi è sempre piaciuto immaginare mondi che non conosco in modo da immaginarli come voglio io: in questo caso, il mondo dell’opera lirica e la storia tutta inventata di un finto appassionato del bel canto ma in realtà intenzionato solo a concupire il bel soprano russo.

5 – CANCIONES NO.6 – Brano di un compositore classico spagnolo poco praticato che ha scritto questa melodia che, secondo me, sembra una ballad di jazz perfetta per Rava..infatti….

6 – IL BACIO PLETORICO – Se non ci si bacia sempre e spesso, la coppia annaspa e poi annega! Quindi un bacio non è mai in più. Questa è la storia del baciatore seriale come nella tradizione dei fuilleton.

7- URGENTE CHA CHA – dal film “ Totò truffa”, un famoso cha cha che tutti conoscono dal film ma credo mai suonato in un disco.. e che volevo suonare con Daniele Sepe.

8 – LA CURIOSITÀ – inedito del grande Lelio Luttazzi che, con Carosone, è da sempre il mio faro di leggerezza sapiente: che sarebbe la vita senza la Curiosità!

9- PASOLINI – piccola dedica al regista per esercitare la memoria in musica a 40 anni dalla morte

10 – PREFERISCO LA GASSOSA – secondo la tradizione di Pisano e Cioffi, quasi una macchietta che mescola Branduardi coi Mariachi e i Cetra con gli Squallor.

11- VERTIGINE – ho scritto il brano solo per i versi iniziali “ l’amore è un lungo addio che inizia al primo bacio..” perché c’è tutta la vertigine e spesso i passi falsi che un incontro può provocare.

12 – CANCIONES NO.6 – piano solo

LORENZO HENGELLER – BIOGRAFIA

Pianista, cantante e compositore, nasce a Napoli nel 1970.

Esordisce nel 2004 con l’etichetta Polosud il suo primo album: Parlami Mariù… ma non d’amore!, inevitabilmente dedicato a quegli autori come Kramer, Neri, Bixio e De Sica, che sono stati indiscussi protagonisti del canzoniere italiano degli anni 30’/50′. Un disco che vede i contributi di Mario Scarpetta e numerosi artisti napoletani. Il lavoro spinge un artista come Stefano Bollani a dire “Lorenzo Hengeller rivitalizza le canzoni dell’epoca di sua/nostra nonna con un occhio affettuoso e l’altro ironico, senza indulgere in quella retorica che purtroppo è il tratto distintivo di quasi tutti quelli che si avvicinano al passato della musica leggera italiana”.

Il 12 Ottobre 2006 esce l’album Il giovanotto matto (Ed. Polosud – Distr.Luky Planet). Un album di matrice swing che si avvale delle collaborazioni di Bruno De Filippi, Roberto Del Gaudio, Antonio Sinagra e Angela Luce e che, oltre a rendere omaggio a nomi importanti come Kramer e Carosone, si confronta con un repertorio originale dal chiaro sapore retrò, ironico e farcito di divertenti sketches e gag;

A Febbraio 2007, il “giovanotto matto” si esibisce dal vivo in diretta negli studi romani di Canale 5 per il talkshow Buon Pomeriggio, condotto da Maurizio Costanzo, con una versione “centrifugata” dello “Swing Del Giornalaio”.

Dalle prime settimane di maggio di 2007, il brano “Embè” di Hengeller e il “suo” inno di Mameli accompagnano l’ascolto del programma Viva Radio2. Fiorello e Baldini; il 14 giugno Hengeller è ospite in studio a Via Asiago insieme a Luciana Littizzetto (che inserisce a radio deejay lo stesso brano nella sua personale playlist).

Quell’anno si aggiudica il Premio Carosone 2007. Del referendum della rivista web All about Jazz Italia sui migliori dischi del 2007 tra i quali figura il brano “Il giovanotto matto”, “Canzoniere minimo leggero” viene scelto da Marco Ranaldi come TOP RECORD 2010 sulla classifica di “alias” del Manifesto e come miglior brano da Monica Nonno per “alza il volume” su radiorai 3, Il Corriere del Mezzogiorno pubblica, su commissione del presidente della repubblica Napolitano, un sondaggio sugli under 40 partenopei sui quali puntare; per la musica viene scelto Hengeller.

All’inizio di gennaio 2008 Hengeller duetta con Stefano Bollani a due pianoforti su Radio tre nel programma “ Il Dottor Djembè” la ormai celebre trasmissione condotta dalla coppia Bollani/Riondino.

A Settembre 2010 esce il disco dal titolo “canzoniere minimo leggero” con duetti importanti con Gianluca Guidi e Stefano Bollani nell’inedita veste di cantante..

Hengeller è ospite live col nuovo cd di programmi come “linea Notte” su rai3 con Maurizio Mannoni, “ZAZA’ (radio3)”. “START (radio 1)”, “ L’Ottovolante (radio 2)”,”TG2 – servizio di Francesco Festuccia” ,”Diesel ( isoradio rai)”e “la stanza della musica” a marzo 2010

A Luglio 2010 debutta a Firenze il nuovo progetto BHG, un inedito trio napo-tosco-danese con Hengeller, jesper Bodilsen al contrabbasso e Nico Gori al Clarinetto.Special guest Mirko Guerrini ai sassofoni.

Il 2012-2013 vede Lorenzo ingaggiato da Michele Santoro e Vauro per il programma “Servizio Pubblico” su La 7. Il 29 settembre è ospite della nuova edizione del programma ” Sostiene Bollani” su Rai Tre in cui canta il suo pezzo su Napoli dal titolo ” Guapparia 2000″, Dal Novembre 2013 Hengeller è il pianista resident del programma “Alle falde del Kilimangiaro” su Rai Tre con Licia Colò e Dario Vergassola.  Sempre nel 2013 esce per la Warner Music il disco-tributo a Lelio Luttazzi, per “Pianoforte e amici”, in cui oltre ai nomi di Mina, Fiorello, De Sica, Simona Molinari, compare quello di Hengeller con un suo brano omaggio al grande triestino.  Nell’ottobre 2014 è in scena al Teatro Diana un musical su Renato Carosone , scritto da Federico Vacalebre e con la regia di Fabrizio Bancale , con Sal da Vinci. Hengeller ne cura tutti gli arrangiamenti e le parti musicali.

A dicembre 2014 per il mensile “ Musica Jazz” partecipa al cd raccolta su Lelio Luttazzi dal titolo “Lelio Swing” insieme a pianisti come Rita Marcotulli, Danilo Rea, Stefano Bollani e cantanti come Fabio Concato.

Si è esibito su palchi prestigiosi come “Pomigliano Jazz”; dal Club Tenco in Valcamonica “Dallo showman allo sciamano” , ma anche al “Festival internazionale di Ravello”, all’Auditorium Parco della Musica, per la Festa Nazionale del Diritto alla Musica, al “Bollani and friends” al Teatro Verdi di Firenze, al live dagli studi di via Asiago nel programma “La stanza della musica” di Radio3 Suite .

“Gli stupori del giovane Hengeller” è il suo quarto disco, in uscita il 4 dicembre 2015. Ospiti del disco Enrico Rava, Hamilton de Holanda, Patrizia Laquidara, Daniele Sepe

Si è laureato in lettere moderne all’università Federico II di Napoli con una tesi su “Blob” di Rai Tre ed insegna lettere moderne in vari istituti a Napoli.

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