Il tuo nuovo album, “Il Viaggio”, dieci tracce legate da un unico filo conduttore.
Il Viaggio è un lavoro a cui ho dedicato gli ultimi due anni della mia vita. L’idea dell’album è quella del filo conduttore, che è poi quello del viaggio come metafora della vita di tutti i giorni. La nostra vita è molto simile ad un viaggio, nel senso che ogni giorno si va alla scoperta di nuovi territori, sconnessi o lisci da percorrere.
21 Anni. il secondo singolo estratto dall’album, brano molto autobiografico. Partendo da esso, ci descrivi chi è Lorenzo Vizzini?
21 Anni, mi descrive per quelli che sono stati questi anni di vita a Milano e mi descrive perché non mi sono mai trovato fino in fondo nel mondo discografico. Quando sono partito da Ragusa vedevo un po’ la musica come un giardino dell’ Eden e invece poi scoprendo tutta la macchina che c’è dietro ti disilludi. Ma nonostante tutto, preferisco continuare a viverla a modo mio e metterci la stessa passione.
Il primo singolo, Vita Nuova, è invece un invito al cambiamento. Ritieni che sia importante cambiare, per poter essere a passo con i tempi?
Assolutamente si. Il cambiamento quando è inteso come evoluzione può portare soltanto progresso.
Oggi l’evoluzione viene vista purtroppo come iper-globalizzazione, nel senso peggiore del termine; nella velocità, nella sintesi dei rapporti umani e tutto ciò è molto triste. Invece, il progresso evolutivo interiore è il passaggio principale per portare ad una evoluzione globale.
Tu sei principalmente un cantautore, ed hai scritto molti brani anche per altri artisti. Ci racconti l’incontro con Ornella Vanoni?
E’ stato un incontro molto casuale, avevo 18 anni e non avevo mai scritto canzoni per altri, venni presentato a lei come cantautore e lei mi propose una sfida dicendomi di dover scrivere un brano partendo da alcuni elementi che lei stessa mi diede. Io la presi sul serio e nacque il secondo brano del suo disco, due giorni dopo gliela feci ascoltare, le piacque molto e mi chiese di scrivere tutto l’album con lei.
Con l’arrivo dell’estate ci sarà un giro di concerti?
Si li stiamo programmando, partiremo da Siracusa il 3 e 4 luglio e poi continueremo soprattutto nella parte autunnale girando l’Italia.
E sto già pensando ad un secondo disco, visto che mi piace sempre avere lo sguardo rivolto in avanti.
Alfonso Papa for Backstage Press © Copyright 2013-15. All Rights Reserved