Manuel Cardella

Chi è Manuel Cardella?

Sono un ragazzo di venticinque anni che ha sempre avuto il sogno di vivere di musica.
In questi ultimi anni mi sono applicato a studiare. Scuola di canto, chitarra e composizione.
Ore ed ore di studio che mi rendono sempre più consapevole della difficoltà di questo lavoro e della certezza che voglio continuare il mio cammino.

manuel cardellaTi avvicini al mondo della musica, fin da giovanissimo. Come essa diviene parte di te e quando capisci che potrebbe diventare un lavoro?

Inizio a studiare all’età di tredici anni pianoforte, poi due anni più tardi comincio a scrivere le prime cose tutte mie. Musica e parole.

Dei piccoli brani che facevo ascoltare ai miei familiari e agli amici più stretti.
Proprio loro mi hanno spronato qualche anno dopo affinché pubblicassi uno dei miei brani, con un piccolo video amatoriale in rete.

Per dare la possibilità anche agli altri di conoscere la mia musica.
Da quella prima pubblicazione, ci fu immediatamente una buonissima risposta della rete, poi da li altri brani sempre più seguiti fino a quando nel 2010, ho iniziato a fare le prime date in giro per l’Italia con i miei brani più conosciuti.

Girando il nostro paese e vedendo quante persone apprezzavano la mia musica, mi sono “rimboccato le maniche” e mi sono detto: Vorrei che diventasse il mio lavoro, tutto la mia vita.
E da quel giorno… eccoci qui

“Ami per sempre”, il tuo ultimo brano. Musica ed amore per gli animali, come nasce questo connubio?
Mettendo insieme le mie esperienze con i miei animali e quelle che mi hanno raccontato altre persone, mi sono ritrovato un pomeriggio, con la mia chitarra a scrivere una canzone che parlasse del rapporto meraviglioso che unisce noi umani ai “4 zampe”.

“Ami per sempre” è nata così, di getto. Un amore profondo, incondizionato e disinteressato.
Vorrei che tutti gli animali in generale avessero la fortuna di essere amati.
Sono felicissimo che tantissime persone si rispecchino nelle mie parole e nella mia canzone ma, sono ancora più felice perché per far si che si emozionino, vuol dire che ogni giorno vivono, le emozioni e sensazioni che io racconto, con i lori amici pelosi.

Secondo te, la musica, in una società come quella attuale – che ci vomita addosso solo brutte notizie – può essere utile per ripartire?
Purtroppo no. Ma può essere utile a chi la fa, ad esprimere le proprie emozioni, a tutti i livelli e chi ne fruisce a condividere le stesse emozioni.

La musica è cultura, emozione, libertà. Tre valori che ultimamente sono in serio pericolo nella nostra società.

Qual è il sogno nel cassetto di Manuel?

Arrivare a più persone possibili per poter condividere con loro le loro emozioni, dare qualcosa di buono agli altri. Anche io mi sento meglio quando ascolto i miei artisti preferiti e spero di poter fare lo stesso effetto a qualcuno. È una sensazione bellissima.

Il tuo rapporto con i live?

Come dicevo prima, ho avuto la fortuna di girare l’Italia grazie alla mia musica.
Ho conosciuto tantissime persone, città, culture. Credo che stare sul palco sia la sensazione più bella in assoluto per un artista. È un continuo scambio di emozioni ed energia positiva.
È una festa. Mi sto preparando per poter tornare al più presto ad esibirmi Live.
Quali invece i prossimi impegni e progetti?

Sto lavorando con il mio Team, Cantieri Musicali, gli stessi che hanno scoperto Marco Mengoni, Zero Assoluto, Giorgia, Alex Baroni e tanti altri… sulla composizione e l’arrangiamento di canzoni che mi rappresentino fino in fondo.

È un lavoro quotidiano, serio, appassionante e impegnativo. Ma finché è MUSICA, va bene così!

Alfonso Papa for Backstage Press © Copyright 2013-15. All Rights Reserved

Print Friendly, PDF & Email

Leave a Comment