Michele Cristoforetti “Sigaro Cubano”

cristoforetti_webIl tuo nuovo singolo “Sigaro Cubano”, perché questo titolo?

Sigaro Cubano è nato da un’idea di metà estate dello scorso anno, in una sera dove mi ero ritrovato, come spesso accade, a tarda ora, al lavoro.  Avevo passato il pomeriggio con una notizia ascoltata poco prima in pausa pranzo, che ogni tanto riappariva tra i miei pensieri; Un messaggio negativo, un qualcosa che non dava speranza, qualcosa che và totalmente contro i miei credo. Penso sia stato questo, abbinato ad un album di vecchie foto guardate la sera prima, a farmi realizzare una cosa molto importante…Mi ero infatti reso conto concretamente in un istante, di quanto avevo sempre saputo in realtà: la civiltà odierna, lavora, lotta e si sacrifica troppo per presunte mete future molto allettanti, per un qualcosa che verrà, dimenticandosi troppo spesso di vivere il momento per quello che offre. “Il segreto della felicità è molto più alla portata di mano” dico io, viviamo il presente, dove siamo, come siamo, con chi siamo, fregandocene un po’ di più di quello che il sistema ci ha imposto di raggiungere.

Ecco, credo sia questo… Simbolicamente io ho proposto queste sue immagini latine per appagare, noi e e le nostre menti, cambiando con semplicità, le nostre giornate no.

Nel brano ti avvali della collaborazione di Maurizio Solieri, come nasce questo incontro e com’è il brano dal punto di vista musicale?cristoforetti1_web

Il mio mito Solieri in un mio brano.? Semplicemente un sogno. Nella prima versione dell’arrangiamento avevo sentito infatti l’esigenza di dare un accento al brano con un assolo di chitarra coinvolgente, ed unico. Sappiamo tutti quanto siano passati di moda gli assoli di chitarra nei brani odierni, non importa, all’ interno di questo brano lo volevo a tutti costi, a sto punto eseguito da un mio grande eroe.

Scrissi a Maurizio il giovedì della settimana di Pasqua, chiedendo a sua maestà se fosse possibile realizzare l’arrangiamento delle sue prestigiose chitarre su questo brano. La domenica mattina, ovvero il giorno di Pasqua lui mi rispose, facendomi saltare sul divano di casa mia. Solo qualche giorno dopo contattai Maurizio al telefono concretizzando per la prima volta l’idea di poter concretizzare il progetto. Le fasi successive di realizzazione del brano si divisero tra sala d’incisione, insieme ad un Solieri molto esigente e pignolo al dettaglio tecnico ed  il videoclip realizzato in parte proprio nello studio di Maurizio Solieri.

Risultato, un brano dal forte spirito latineggiante e dalla presenza di una spiccata identità chitarristica, legata alla gran voglia di semplice voglia di vita!

Con il brano è stato lanciato anche un videoclip in cui attraverso la semplicità di un sigaro ed un cappello si lancia il concetto che per essere felici a volte non c’è bisogno di grandi cose. Ci racconti l’idea del video?

L’dea del video nasce da un mio story board proposto a regista Matteo Scotton nel mese di giugno. Matteo riprese la mia idea originaria cambiando le mete di destinazione portandomi su un suggestivo scenario del lago di Ledro, per la prima parte del video, per poi seguire l’On the road con destinazione, studio di Maurizio Solieri. Per finire sono uno scorcio di tramonto preso in extremis a Rosolina mare. Per le riprese del video ho voluto far partecipare anche i Kascade, la mia band storica, che mi accompagna puntualmente da molti anni nelle serate e nei miei eventi live, anche per loro conoscere Solieri è stata un’esperienza incredibile oltre ad essere stato molto molto divertente.

Sigaro Cubano farà parte dell’album che uscirà nelle prossime settimane, puoi anticiparci qualcosa su questo nuovo lavoro?

Questo album rappresenta fondamentalmente la mia storia artistica degli ultimi anni, fanno parte del disco otto tracce studio +2 tracce live. Ho messo veramente un sacco di me all’interno di questo di questa raccolta alternando racconti e scorci personali a richiami veri e propri alla vita vera! Un disco per tutte le filosofie di pensiero e di vita, con rabbia, amore, provocazione e tanta passione.

Al suo interno anche una nostra storica cover di Pierangelo Bertoli, un brano, che di noi, gente di provincia, ha capito un bel po’…

Oltre che del mitico Maurizio Solieri, all’interno di questa raccolta mi sono avvalso della collaborazione di Marco Dieci, storico collaboratore dello stesso Bertoli.

A parte l’album, quali sono i progetti futuri di Michele Cristoforetti?

I programmi futuri sono veramente molti, partendo dai tanti eventi live che notoriamente facciamo nella nostra provincia e nelle regioni limitrofe, con svariate collaborazioni che ci vedono accanto a noti artisti della nostra zona per portare il più possibile le mie canzoni al largo! Oltre a questo, la collaborazione con Solieri non si fermerà a Sigaro Cubano ma sta continuando con altre produzioni molto interessanti e poi stiamo a vedere cosa ci spetta… D’altronde la musica è soprattutto incoscienza è follia, come dico in “Sigaro”, per come la vedo io quindi meglio lasciare molto posto alla sorpresa, e di questo, la musica, credo ne sappia davvero un bel po’!

Margherita Zotti © Copyright Backstage Press. All Rights Reserved

 

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