Microfono d’Oro a Sheyla Bobba. Andiamo a conoscere chi è l’ideatrice del gruppo SBS.

Sheyla Bobba è colei che ha dato vita alla giovane casa editrice SBS Edizioni, una professionista che non nasconde la sua smisurata adorazione per l’editoria, proprio quando si trova a parlare dei libri:

 « Il libro è un figlio per l’autore e un editore che distrugge un libro non può considerarsi un bravo editore. Il mio compito è di salvare quel libro e di rimetterlo al mondo per farlo conoscere e apprezzare da tutti. SBS Edizioni dà forma a sogni, che hanno valore ma non prezzo”.

Facile comprendere quanto le stiano a cuore i suoi autori e il suo lavoro con SBS Edizioni, che a luglio ha spento la prima candelina di attività. Non solo editoria, perché Sheyla Bobba è attiva anche sul fronte radiofonico con la web radio, ideata per dare una voce a Senza Barcode, un progetto a tutto tondo che Sheyla e suo marito Diego Sabatinelli portano avanti dal 2012.

A luglio hai vinto il Microfono d’Oro per il lavoro che hai svolto con la web radio: cosa ha significato per te questo premio?

Il Microfono D’Oro è, di fatto, l’Oscar della radio. Si tratta di un riconoscimento simbolico che non mi aspettavo di ricevere ma che ho accolto con grande gioia. A premiarmi, l’onorevole Fabrizio Santori, segretario dell’Aula Capitolina. Insieme a me tante altre radio importanti e molto conosciute: arrivare a un traguardo del genere, dopo soli quattro anni di lavoro con la web radio, è un riconoscimento sicuramente gratificante. E poi, essere premiati per qualcosa che ami fare è assolutamente impagabile.

Come hai avuto l’idea e l’intuizione di creare una web radio?

È un percorso nato nel 2012 con il magazine online Senza Barcode. Il magazine inizialmente si occupava solo di diritto di famiglia: io mi occupavo di alienazione parentale, mentre il mio compagno – diventato, poi, mio marito – si occupava di questa piaga sociale a livello politico. Esaurito il momento dell’impegno abbiamo aperto a molti altri argomenti, tra i quali l’editoria, il mio grande amore. Il mio impegno da agente letterario è venuto dopo, anche se mi occupo di promozione editoriale da non so più neanche quanto tempo! Nel 2015 ho iniziato la collana letteraria di SenzaBarcode all’interno della nostra associazione. Chiusa la parentesi associativa e in pieno lockdown decido di aprire SBS Edizioni: poco prima, nel 2019, avevo aperto la web radio di Senza Barcode per avere una voce e cercare di arrivare a più persone possibili. Molti ascoltatori si sono avvicinati a questa realtà a poco a poco, facendo nascere l’idea di numerosi podcast a tema. E sono orgogliosa di dire che, nel 2021, la radio ha raggiunto ben 8 milioni di download, rivelandosi un grande strumento per la promozione dei libri, ma non solo.

A proposito di libri: so che per te, oltre alla web radio, è stato fondamentale partorire l’idea della casa editrice SBS Edizioni, che da un anno esatto dalla sua creazione ti sta portando tantissime soddisfazioni.

La casa editrice è un sogno che non pensavo neanche di poter realizzare, una follia a cui mi sono dedicata con tutta me stessa, perché mi piace fare delle cose che fanno stare bene le persone. SBS Edizioni nasce per recuperare tutti quei libri già pubblicati, ma verso i quali non sono state riposte le giuste attenzioni. Ci sono tantissimi editori onesti che fanno bene il proprio lavoro, ma ci sono anche editori che seguono criteri diversi e che pubblicano con altri intenti, lasciando che i libri pubblicati rimangano fuori dai circuiti della promozione e della distribuzione. SBS nasce per salvare quei libri, perché sono convinta che ci siano tanti buoni libri che meritano di essere conosciuti. I canali che sfruttiamo sono due: i libri editi ma da ripubblicare, e i libri inediti da lanciare.

Qual è il pregio di SBS Edizioni rispetto a un competitor?

La prima cosa che mi viene in mente è Senza Barcode, non solo per la web radio, ma anche per l’esperienza del no profit che abbiamo fatto in dieci anni; poi c’è la passione, la voglia di dare vita a questi libri. Sono dell’idea che i libri non siano un business, pur trattandosi di prodotti da vendere. In altre parole, la cultura non è in vendita ma si vende, e questo è un aspetto cruciale che fa una grande differenza!

Qual è, invece, il pregio di Sheyla Bobba?

Tanto tempo fa ho iniziato a guadagnare vendendo articoli casalinghi porta a porta. Una cosa mi era sempre stata chiara: le persone, dopo un po’ che mi conoscevano, non acquistavano più i miei prodotti, ma compravano me. Da lì ho capito che se sei trasparente e non hai nulla da nascondere avrai sempre una reputazione sana. E se hai una reputazione sana, anche il tuo prodotto lo sarà di conseguenza. Quindi, il mio valore aggiunto sono proprio le mie attività, cioè Senza Barcode e SBS. Tra i miei motti: “scegli il tuo esempio e poi diventa il suo”. Ecco perché amo circondarmi di persone che possono insegnarmi qualcosa, ma che possano correggere anche i miei errori.

Dopo l’esperienza del Salone del Libro con la tua giovane casa editrice, qual è l’esperienza che pensi ti abbia arricchita di più in questo anno di attività?

L’esperienza del no profit con Senza Barcode mi ha permesso di avere a che fare con gli ambienti più disparati e di farmi un bagaglio culturale completo. Basilare anche l’esperienza a Casa Sanremo Writers, perché ho potuto confrontarmi con gli autori e conoscere nuove realtà. Misurarmi con una realtà enorme, come quella del Palafiori, è stato importantissimo e formativo. Infine il Salone del Libro, che è stato un nuovo momento importante per fissare conoscenze e collaborazioni che mi porteranno altro lavoro. Detto questo, non rinuncio e non rinnego le esperienze dei mercatini di Natale in pieno inverno, o Libri al Mare in estate: ogni esperienza fatta finora ha lasciato un segno indelebile e importante. 

Da quando hai iniziato questo lavoro, c’è stato mai un momento in cui ti sei sentita demotivata a continuare?

A essere sinceri non passa giorno in cui tra me e me penso “ma chi me lo ha fatto fare!” Però amo il mio mestiere, e sono felice e orgogliosa di essere arrivata dove sono: dopo aver pensato in cosa mi sono infilata, mi dico sinceramente che rifarei ogni giorno tutto quello che faccio.

Quali progetti vedranno coinvolta prossimamente SBS Edizioni?

 I prossimi progetti sono ambiziosissimi! Tra poco metteremo di nuovo in piedi il nuovo numero della rivista Senza Barcode Offline, nata per sposare Senza Barcode magazine, web radio e SBS. Poi, in questi mesi usciremo con una rivista di settore dal titolo “Leggere Tutti”, mentre a settembre, l’autrice Margherita Bonfilio sarà ospite del Festival di Spoleto: anche qui grande soddisfazione per SBS. Il 26 agosto saremo in provincia di Avellino durante la notte della cultura di Montecalvo Irpino. Qui sarò presente con il mio libro insieme a Dario Pasquali, altro autore di SBS Edizioni. Tra settembre e ottobre saremo impegnati con presentazioni e uscite imperdibili, mentre a novembre sarò di nuovo al lavoro con la campagna di comunicazione di SBS per la promozione degli autori che avrò l’onore di accompagnare alla Vetrina di Casa Sanremo Writers 2024…

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