“Natal’è” il disco dedicato al Natale prodotto da Digressione Music

nataleIn uscita oggi, 6 dicembre “Natal’è”, l’album dedicato al Natale prodotto da Digressione Music. In controtendenza rispetto ai dischi natalizi, realizzati dai grandi nomi della musica per assecondare la moda e il marketing, l’etichetta pugliese ha realizzato un concept album dedicato alla Natività, che sovverte ogni stilema del genere per proporre un lavoro articolato e dalle tante sfaccettature, nel quale ogni brano segue il fil rouge del Natale spaziando dal pop tocca la musica classica.
Capita spesso, nelle pungenti sere di fine anno, di rientrare a casa e scoprirsi ad osservare tra sorpresa e meraviglia i primi fiocchi di neve che cauti accarezzano le nostre finestre, inzuccherando il cielo e il cuore. Se dovessimo esaminarli uno per uno, certamente non troveremmo due fiocchi perfettamente uguali. Eppure, nella loro diversità, ciascuno contribuisce ad imbiancare strade e tetti, ricordando a tutti che è già Natale. I brani che compongono questo disco sono come tanti fiocchi di neve: unici e tuttavia raccolti qui a creare una sola speciale atmosfera. L’attesa del Natale ha cento volti. È un bambino che nasce, un bambino che aspetta, un bambino che ride, un bambino che canta, come i piccoli del coro di voci bianche “Caffarelli” che non a caso aprono questo lavoro insieme a Federica D’Agostino con Christmas Time di Rocco Cianciotta, prima registrazione assoluta per la giovanissima formazione del Teatro Traetta di Bitonto diretta da Emanuela Aymone.
Natale è un ricordo, un canto di gioia. I brani del celebre compositore bitontino Tommaso Traetta e di suo figlio Filippo Trajetta, compositore ed intellettuale italo-americano di successo, ci conducono attraverso la voce del soprano Daniela Degennaro, in un passato semplice e delicato, in cui le candele sostituiscono le migliaia di luci colorate e la preghiera si fa arte, per toccare i cuori più umili.
Natale è una speranza. È il peregrinare sul vento freddo del protagonista di Viaggio di Natale di Rocco Cianciotta, il cui racconto fedele e laico, scritto e narrato da Maurizio Pellegrini, ci porta a spasso per le case d’Europa, giungendo dritto a noi, alle nostre coscienze a volte troppo sopite. Natale è una sorpresa che Pietro Laera regala con la sua Improvvisazione per pianoforte, emozione intima e condivisa, oltre la parola.
E c’è chi la notte di Natale la vive in altre notti ugualmente speciali, come accade a noi pugliesi con San Nicola, il «vero» Santa (Ni)Claus, la cui storia e tradizione è affidata al linguaggio evocativo di Pantaleo Gadaleta, vera raccolta di immagini sonore ai versi di Maurizio Pellegrini.
Natale è il nostro correre, il nostro stare insieme, i nostri abbracci, le cartoline, il presepe, i regali, i biscotti, i sogni che appendiamo all’albero e i buoni propositi che promettiamo a noi stessi mentre con gli occhi che brillano pensiamo a domani, pensiamo a ieri. Perché in fondo si torna sempre un po’ bambini a Natale; ed ecco che la voce del coro “Caffarelli” in Natale nel mondo dell’indimenticabile Raffaele Gervasio si trasforma nella viva voce di tutti noi, anche di quanti, pur presi da se stessi, continuano ad emozionarsi quando fuori dalla finestra vedono cadere dei fiocchi di neve. Perché è Natale. Anzi, Natal’è.

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