Bentornato presente il tuo nuovo lavoro discografico, ci racconti come nasce questo progetto?
E’ stato un lavoro abbastanza lungo, metodico e frutto di tanti sacrifici come tutte le realizzazioni discografiche. E’ un album che parla della mia vita e delle mie origini, anche se non mi rispecchia al 100%. L’album contiene diverse tracce che raccontano di me, tra le altre c’è “una scintilla d’umanità” che parla della mia terra di origine che è la Sicilia ed è un urlo contro l’omertà.
C’è poi anche una traccia che parla del rapporto con mio padre, ma non per sminuire quello con mia madre; con la famiglia ho un ottimo rapporto ed ho voluto incorniciare in questo brano il rapporto con mio padre che è stato il mio primo estimatore e che mi ha dato la grinta e mi ha fatto credere in tutto ciò.
Ci sono anche altre storie, rapporto uomo-donna, il ruolo della donna nel mondo di oggi e temi sociali come appunto bentornato presente che parla della storia di una ragazza che in discoteca è venuto a contatto con delle sostanze stupefacenti e lotta per venirne fuori.
Quali le collaborazioni presenti nell’album?
Hanno collaborato con me in questo progetto Francesco Chini, Alessio Romeo, Franck Armocida, Filippo Marcheggiani, Alessio Ventura e, ovviamente, Mauro Munzi, senza poi escludere il regista di tutti i miei video, Stefano Cesaroni, e i fotografi come Marco Marroni e Ania Baldoni, che hanno anche realizzato le foto del disco.
Bentornato Presente, sia il brano che un po’ il filo conduttore dello stesso album rappresentano quasi un volersi riappropriarsi del presente in questa società dove le brutte notizie sembrano sempre avere la meglio. Secondo te la musica può agevolare questo processo di speranza e di fiducia?
La musica è sempre stata portatrice di messaggi, anche se si vuole pensare a tutti gli inni scritti nel corso degli anni per varie cause hanno sempre avuto come portante la musica. Sicuramente il veicolo della musica rappresenta un canale importantissimo che da sempre riesce a trasportare e diffondere un messaggio, qualunque esso sia.
Quali i progetti futuri e se all’album seguirà un tour?
Si già dal prossimo mese di Aprile, stiamo organizzando un tour per portare in giro questo disco, abbiamo pensato ai teatri, piccoli teatri in quanto prediligo questa tipologia di luogo più familiare e secondo me più adatta al mio tipo di musica. Per cui pensiamo a cinque, sei tappe in giro per l’Italia e poi ci sarà presumibilmente nel mese di maggio il lancio del secondo singolo dell’album.
Margherita Zotti © Copyright Backstage Press. All Rights Reserved