Un’idea che prende forma, un’improvvisazione, uno stato d’animo. Universo fantasia, ci parli di questo nuovo lavoro?
Questo lavoro nasce dalla mia voglia di proporre quella che è la mia musica degli ultimi anni, la parte di musicalità più melodica più armonica lasciando un po’ in disparte l’altro aspetto musicale che è il jazz.
Ho voluto perciò proporre queste melodie calme e contemplative, ma anche dinamiche fatti di diversi aspetti e colori.
Hai definito l’album come uno spazio per rifugiarsi, distaccarsi ed abbandonarsi con la mente. In una società come quella attuale ove la frenesia e la corsa sembrano farla da padrone, quanto è importante riuscire a staccare la spina e dar spazio alla fantasia?
Per me è molto importante, perché quando mi trovo davanti al pianoforte quasi naturalmente possono arrivare delle melodie a volte anche ben definite, ciò perché la mente stacca dall’attuale e vola con le emozioni e con lo stato d’animo del momento.
La musica è presente nella tua vita fin dai primi anni, poi tante collaborazioni. Come mai arriva solo oggi l’esigenza di pubblicare un album?
Avevo voglia, semplicemente, di far ascoltare la mia musica a più persone possibili. Nel corso degli anni, soprattutto nei concerti, ho spesso notato negli occhi degli ascoltatori una scintilla scaturita appunto dalle note o dall’improvvisazione del momento. Quindi mi sono detto, perché non provare a fare un lavoro dove non sia solo l’incontro di una sera in un concerto ma che sia qualcosa di fisico e di fruibile anche in modo continuativo.
Nell’album oltre al pianoforte, c’è anche la partecipazione del violoncello di marco Decimo. Ci sarà spazio per l’accompagnamento anche nei live?
Marco Decimo è un musicista straordinario con cui c’è stato da subito una bella intesa; per quanto riguarda i live, ne stiamo parlando dobbiamo principalmente far conciliare i vari impegni.
Nella copertina dell’album, c’è un gran richiamo ai colori che si mescolano tra loro, ancora un desiderio di rifarsi alla fantasia?
Esatto, è sempre un voler visualizzare la fantasia. A me piace immaginare che la musica vada a braccetto con i colori, per cui questa commistione tra musica e colori mi attira molto.
Alfonso Papa per Backstage Press © Copyright 2013-15. All Rights Reserved