SANREMO INIZIO COL BRIVIDO, MA POI E’ SUBITO SHOW

La prima puntata della 64 edizione del Festival di Sanremo, si apre con un problema tecnico a causa di un malfunzionamento del meccanismo che permette l’apertura del sipario.

photo Alessandro Tocco
photo Alessandro Tocco

Problema subito rientrato e Fabio Fazio fa il suo ingresso in scena con un monologo sui problemi del Paese, spaziando dalle infrastrutture che cedono all’improvviso o a causa di fenomeni ambientali, citando per esempio la linea Milano-Ventimiglia bloccata da giorni a causa del deragliamento di un treno (episodio che si verifica proprio in terra ligure).

Ma proprio quando sembra che tutto abbia avuto definitivamente inizio, c’è una nuova interruzione, questa volta ad opera di due lavoratori che si sono arrampicati sulla struttura dell’Ariston e che minacciano di “buttarsi di sotto” se Fazio non legge una loro lettera.

Giusto qualche istante di tensione e la situazione rientra, con la lettura della lettera da parte di Fabio Fazio.

Finalmente lo show ha inizio, e non poteva avvenire in modo migliore, Luciano Ligabue accompagnato da Mauro Pagani, omaggia De Andrè ( nel giorno del suo compleanno)  con il brano Crêuza de mä.

Nella prima serata ad esibirsi sono i “big” e la gara comincia con Arisa che canta “Lentamente(il primo che passa)” e “Controvento”, a passare il turno e continuare la gara è “Controvento”

Poi è il turno di Frankie Hi-Ngr mc che esegue “Un uomo è vivo” e “Pedala”, passa il turno “Pedala”.

photo Alessandro Tocco
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Il primo ospite della serata è Laetitia Casta che si presta ad un gioco con Fazio sul loro non vedersi dal loro Sanremo del 1999. I due si improvvisano cantanti con Fazio che esegue “Ne me quitte pas” di Jacques Brel e la Casta che risponde con una versione di “Meraviglioso”.

Spazio di nuovo alla gara con Antonella Ruggiero, che presenta “Quando balliamo” e “Da lontano”, passa il turno “Da lontano”.

Raphael Gualazzi e The Bloody Beetroots, cantano: “Tanto ci sei” e “Liberi o no” ad avere la meglio è “Liberi o no”.

E’ il momento di un’icona della televisione italiana, col suo caschetto biondo, Raffaella Carrà che come una ragazzina canta, balla e trasmette energia. Il suo segreto, racconta a Fazio è “essere emiliana”. Durante il suo intervento Raffaella rivolge un appello a favore dei due Marò bloccati in India, parla al governo indiano chiedendo che i due militari italiani vengano processati in Italia e lasciati tornare a casa.

Cristiano De Andrè ci riporta alla gara con “Invisibili” ed “Il cielo è vuoto”, supera l’eliminazione “Il cielo è vuoto”.

Arrivano i “Perturbazione” con i brani “L’unica” e “L’Italia vista dal bar”, ad avere la meglio è “L’unica”.

Dopo l’esibizione dell’ultimo artista in gara, ci si avvia verso la fine della prima serata che non arriva prima di aver ascoltato l’ultimo ospite della serata, quello più atteso, il grande Cat Stevens che dal palco del teatro Ariston canta “Road Singer” e “Father and Son” il tutto intervallato da un’intervista in cui si parla di religione e di pace.

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