Tra Shakespeare e Musica Sottile in Galleria Toledo a Napoli

galleria-toledo-231116Secondo appuntamento per la storica rassegna “Musica Millemondi”, con la Direzione musicale di Girolamo De Simone, inaugurata lo scorso 14 novembre. Venerdì 25 novembre, ancora una volta al Teatro Galleria Toledo, De Simone presenta la “perifrasi shakesperiana” O solitude, nella quale propone la sua ‘musica sottile’ riscrivendo con sensibilità contemporanea e su strumenti antichi, opere note o rarissime di Locke, Ferrabosco, Morley, ispirate alle trasformazioni alchemiche della Tempesta, del Sogno di una notte di mezz’estate, della misteriosa lirica La tortora e la fenice. De Simone, ideatore e autore di queste “metacomposizioni”, sarà alla spinetta accanto a Vincenzo Maiello, le cui letture completeranno il percorso alchemico tra musica, parole, suggestioni visive. Per l’occasione verrà presentato al pubblico napoletano il libro “Musica sottile” dello stesso De Simone, pubblicato da Guida Editori.

La ‘enne’ in corsivo di Musica Millemondi indica i mille ‘modi’ della musica contemporanea, con l’intenzione di valorizzare la contiguità tra generi artistici differenti e la declinazione delle musiche contemporanee all’insegna della mescolanza, della contaminazione, del melting-pot, in linea con l’instancabile attività di De Simone. Per alcuni lustri, Galleria Toledo ha ospitato nomi di rilievo nazionale e interpreti e compositori partenopei: non è facile rintracciare nella storia culturale e musicale napoletana qualcosa di analogo, con l’eccezione degli interventi di programmazione di Luciano Cilio (con il quale implicitamente De Simone dialogava). “Musica Millemondi” ha storicamente dato visibilità ad eventi ‘rimossi’ dalla memoria storica cittadina, offrendo una sponda alle ‘memorie inconciliate’, senza per questo togliere spazio alla più avanzata musica di frontiera. In quindici anni, i nomi sono stati prestigiosi, basta pensare tra i tanti a Cilio, Fels, Chailly, Chiari, Canino, Mosca, Schiaffini, Fumo, Cisternino, Correggia, Antidogma, Cocco, Piacentini, SpazioMusica e tra i pionieri della musica elettronica, Grossi, Zaffiri, Rampazzi.

Girolamo De Simone vive e lavora alle pendici del Monte Somma, a ridosso del Vesuvio. Musicista e agitatore culturale, è considerato uno degli esponenti delle avanguardie italiane legate alla musica di frontiera. Pianista, elettro-performer e compositore, ha ricevuto molteplici riconoscimenti, tra cui il «Premio Internazionale Capri Musica per la musica contemporanea» (2004) e il «Premio Masaniello – Napoli, città di suoni» (2013).
Autore di numerosi volumi sulle estetiche e prassi della musica contemporanea, scrive dal 1994 per il quotidiano «il manifesto», dirige la rivista di musiche contemporanee «Konsequenz», ha recentemente pubblicato il suggestivo libro «Musica Sottile» (Guida).

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