UN ANIMO SENSIBILE. UN TRAGICO DESTINO

ARTE-SET-1-2Scrivere di questo artista è come raccontarvi di un caro amico. Amedeo Modigliani, l’animo sensibile e il suo triste destino, hanno creato intorno a lui una legenda. Le informazioni che si hanno della sua vita, si devono alla su prima figlia Jeanne (alla quale fu dato lo stesso nome della madre), raccolte in una biografia.
Nato come scultore, abbandonò la sua prima passione per la pittura, ma senza cambiare la sua filosofia artistica cioè quella del “togliere”. I suoi dipinti sono privi di disegno, poche tonalità dalle forme essenziali e linee sinuose. Una delle caratteristiche che consentono di classificare un dipinto come “un Modigliani” è l’assenza degli occhi e il collo allungato nei ritratti di donna.
Nel 2004 è uscito un film che parla dell’ultimo anno di vita di Modigliani (I colori dell’Anima di Mick Davis), del suo incontro con la moglie Jeanne e della sua rivalità con il pittore Pablo Picasso. Scena chiave del film, dopo uno dei vari ritratti fatti a sua moglie Jeanne, per la prima volta dipinse i suoi occhi. “Dipingerò i tuoi occhi solo quando conoscerò la tua anima”.
Un amore sincero ma straziante, terminato precocemente con la morte di Modì all’età di 35 anni e seguito dal suicidio della moglie incinta del loro secondo bambino.
Tanti gli artisti segnati da questo tragico destino ma che non hanno avuto la giusta notorietà, ma per Modigliani è stato diverso. La sua anima vive nelle sue opere e ammirandole si avverte la sua presenza come un soffio sul viso.

 

Marica Crisci © Copyright Backstage Press. All Rights Reserved

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