Virginia Veronesi. When i was you

Dopo aver prestato la voce allo spot di X-Factor 2014, cantando il brano “Try” il tuo nuovo video “When i was you” ha già superato le centocinquantamila visualizzazioni. Ti aspettavi un riscontro così ampio?

Confesso che non me lo aspettavo, in quanto ho cercato di non metterci troppe aspettative. L’idea era quella di rendere il video pubblico e capire il pubblico come reagiva, per cui il risultato fino ad ora raggiunto è stato una piacevole sorpresa.

Virginia-VeronesiWhen i was you, parla di sogni, piccoli o grandi che siano si dice che bisogna sempre crederci. Tu credi nei sogni?

Assolutamente si, anche la mia storia un po’ lo racconta.

Il sogno nel cassetto di Virginia Veronesi?

Pensando in grande, semplicemente fare questo lavoro per tutta la mia vita. Un po’ più nell’immediato l’idea di realizzare un album.

Nel tuo percorso formativo troviamo musical, recitazione, canto, quale forma d’arte ti si addici di più e se possibile quando hai capito che forse il canto poteva essere quella che aveva la meglio sulle altre?

Che il canto potesse divenire, come dire, un lavoro l’ho un po’ scelto dopo le superiori. Nel senso che ho proprio scelto se continuare gli studi con l’università o se intraprendere un percorso artistico un po’ più professionale quindi l’accademia.

Delle tre discipline, quella che sento più vicina è sicuramente il canto che mi accompagna da quando ero bambina, anche se devo dire che avendole studiate tutte e tre ciò mi ha aiutato molto ed ogni tanto tornano e mi aiutano per svolgere al meglio quella del canto.

Abbiamo citato X-Factor, come ti poni rispetto ai reality. Ci parteciperesti o preferisci la strada classica delle serate e della gavetta?

Fino a questo momento non ci avrei mai pensato a fare un talent. Ho deciso di seguire un altro percorso e per ora l’ho fatto senza l’appoggio, il supporto del talent. In questo momento no., poi nella vita non si sa mai.

Com’è il tuo rapporto con chi ti segue, con chi segue la tua musica?

Molto piacevole, non sono una supertecnologica che è sempre attaccata al computer ma quando ho voglia di comunicare qualcosa sia che riguardi i miei lavori o serate ma anche della musica che in quel momento mi piace ascoltare lo faccio. E devo dire che le persone che mi seguono sono sempre molto attente a partecipare e supportarmi anche nelle piccole cose. E’ veramente piacevole, farlo così, per loro ed insieme a loro.

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