Bastasse il cielo

La notte rappresenta il momento di massimo confronto tra l’uomo e l’infinito. L’oscurità immensa si trapunge di stelle, nel cielo. E la notte splende su tutto, avvolta in un manto di tenebre. Lo sguardo è al cielo, con dentro le nostre più intime domande esistenziali o, viceversa, nel divertimento, nei locali, sulla spiaggia o in giro per la città, fino a toccare le prime luci dell’alba.
La notte propone, quindi, uno spazio esistenziale complementare al giorno, opposto a esso come la morte alla vita, tanto che tutte le certezze diurne, diventano spesso ansie notturne. Oltre tali inquietudini, ci sono i sogni, con i quali addormentarsi, sogni che diventano personaggi e trasfigurazioni
E così “Bastasse il cielo”, il lyric video del cantautore e autore PACIFICO è una canzone/drone.

“E’ uno sguardo fuori dalla finestra, sulle strade e i viali deserti durante la sospensione del riposo notturno.

In giro cani con le costole in vista, ragazzi che fumano e si stringono dentro un’utilitaria, semafori lampeggianti e interdetti come turisti smarriti e bisognosi di informazioni. – afferma Pacifico Le strade si svuotano di notte, ma lo spazio vuoto si affolla di ricordi, di fantasmi buoni o invocati e mai tornati, nemmeno in sogno”.

Il video di “Bastasse il cielo” è stato disegnato dal celebre illustratore FRANCO MATTICCHIO.

La musica di Gino De Crescenzo, in arte Pacifico, e l’arte visiva di Franco Matticchio si incontrano ancora una volta per consolidare una collaborazione artistica destinata a durare nel tempo. Il risultato raffinato e di alto valore artistico di questa unione verrà pubblicato anche sulla storica rivista italiana di fumetti “Linus” insieme ad un testo inedito scritto dallo stesso Pacifico che accompagna i disegni di Franco Matticchio.

A cura di Antonietta Serino #MEDIAVOX © Copyright Backstage Press. All Rights Reserved

 

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