MEAZZA, Le parti peggiori

Meazza canta “Le parti peggiori”. Il  giovane cantautore milanese presenta  il suo nuovo singolo, prodotto da Ioska Versari per l’etichetta FLEBO e distribuito da Artist First. 

Lo stile inconfondibile di Meazza si sente tutto nel ritornello che ti entra in testa, nelle parole che diventano tormentone. Meazza ha iniziato a cantare brani hip-hop fin da giovanissimo ma, poi, si è costruito una sua personale ed affascinante dimensione nell’itpop. Il suo ruolo importante nella scena musicale milanese lo ha conquistato da subito, con passione e con determinazione, e forse di questo ci aveva già avvisati quando scelse il suo nome per Instagram: @meazzacomelostadio. Non ha lasciato e non lascia spazi a dubbi. Prima  STRxxxO” e “Mari Stregati”, brano vincitore del Festival di Sannolo 2020. Ora, arriva “Le parti peggiori”. Rispetto ai precedenti brani, la musicalità di questo singolo si tinge di elettro-pop. Il testo, apparentemente semplice, tocca, invece, con poche ma forti parole, il lato oscuro delle relazioni amorose: “Ho conosciuto parti peggiori di te. Tu hai conosciuto parti peggiori di me. Abbiamo dato il meglio per fare del peggio”. Tutti abbiamo vissuto o viviamo legati a rapporti travolgenti, nel bene e nel male. “Le Parti Peggiori parla di quei rapporti in cui il dolore è grande tanto quanto il sentimento”: ci ha raccontato Meazza, aggiungendo: “Quando dico ‘abbiamo dato il meglio per fare del peggio’ intendo raccontare quelle storie in cui ci mettiamo d’impegno per ferire l’altro in un gioco di potere che finisce per far male anche a noi stessi. È un tema su cui vale la pena riflettere ma che, con il mio produttore abbiamo poi voluto vestire con un sound più leggero.” Il bello del brano, come afferma lo stesso Meazza, è l’idea di mettere in contrasto l’atmosfera elettro-pop con una tematica scomoda. La canzone riesce nel suo intento: accogliere con il suono e scuotere con le parole. Anche il video catalizza subito l’attenzione di chi lo guarda: le dinamiche sono rappresentate dagli oggetti e dai liquidi in costante movimento che  travolgono Meazza. Un crescendo cinetico e cromatico che simboleggia l’escalation delle discussioni.

Meazza afferma, quasi a voler accompagnare la sua canzone nella vita di chi la ascolta: “Alla fine però, anche lo sporco più sporco, se l’amore c’è, può essere lavato via”.

Il brano è abbinato ad un LOVE TEST, un questionario auto-ironico sulle relazioni a cui l’utente può rispondere per approdare in modo creativo all’ascolto del singolo. Un modo originale per interagire e per creare dialogo e confronto. Del resto, la Musica, quella del cuore, è una delle armi più potenti a disposizione dell’Uomo.

Viridiana Myriam Salerno © Copyright Backstage Press. All Rights Reserved

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