A Linea d’Ombra – Festival Culture Giovani di Salerno l’opera di ​Edoardo Relero

%e2%80%8bedoardo-relero-191016IL TERZO PIANETA, viaggio sulla Terra. Un viaggio che tende al bello, allo straordinario del nostro pianeta, per salvaguardarlo in nome della bellezza e delle sue straordinarie ricchezze.
Torna anche quest’anno a Salerno dal 5 al 12 novembre “Linea d’Ombra – Festival Culture Giovani”, rassegna multidisciplinare diretta da Peppe D’Antonio e Luigi Marmo, con oltre 60 eventi in 8 giorni tra cinema, musica e performing art. Protagonista dell’anteprima che anticipa l’inizio della XXI edizione del festival campano è lo street artist argentino Eduardo Relero autore di un’opera 3D sul lungomare salernitano.
L’artista sudamericano, da anni residente in Spagna, ha realizzato all’Arenile Santa Teresa in 4 giorni di lavoro (dallo scorso 15 ottobre ad oggi) un’installazione pittorica tridimensionale dedicata al tema del festival.

Le creazioni di Relero – spettacolari disegni per le strade delle città di tutto il mondo, dall’Europa agli Stati Uniti – sono un moderno esempio di tecnica trompe l’oeil. Con una speciale distorsione dell’immagine, anima di personaggi disegnati i marciapiedi, le piazze e i luoghi simbolo delle nostre metropoli dando vita a quadri surreali e spiritosi, carichi di messaggi e codici contemporanei. Da Obama e Putin che decidono le sorti del pianeta a una bocca di donna sul suolo che inghiotte pillole, da burroni, scale e visioni apocalittiche della terra a messaggi più rassicuranti riguardanti l’essere umano. In un’epoca proiettata verso la realtà aumentata, le immagini a due dimensioni non bastano più, così anche l’arte, soprattutto quella di strada, prova a competere con le nuove tecnologie studiate per il 3D per raccontare il mondo che ci circonda.  L’opera di Eduardo Relero fa da preludio all’edizione 2016 di Linea d’Ombra che si appresta ad accogliere a novembre Thurston Moore, il leader dei leggendari Sonic Youth che nella sua unica data italiana incontra il musicista inglese James Sedwards (12/11); l’attore Elio Germano e il compositore Teho Teardo in scena con “Viaggio al termine della notte” di Louis-Ferdinand Céline (10/11);  Nada con la Toys Orchestra (6/11); la satira pungente degli autori di Lercio e Spinoza (10/11); il Parto delle Nuvole Pesanti (8/11); il compositore e polistrumentista Enzo Avitabile, protagonista di un doppio incontro col critico musicale Federico Vacalebre e il produttore Massimo Bonelli (8/11). E ancora, il griot maliano Baba Sissoko con il producer  Nicodemo featuring Lilies on Mars (9/11);  il viaggio sulla terra del geologo Mario Tozzi con videoproiezioni a 360°e live music di Anacleto Vitolo AV-K (7/11); la contaminata esibizione della Med Free Orkestra (5/11); il video mapping del collettivo di artisti Okotek (5/11); UT insieme vocale-consonant, ensemble guidato da Lorenzo Donati che propone progetti tematici di musica antica e contemporanea (5/11); il contest teatrale “La terra senza palco” (7/11); il live di Guappecartò (11/11); le mostre e gli incontri a tema. Grande spazio è poi riservato al cinema, cuore pulsante di Linea d’Ombra fin dalla sua nascita nel 1996.  In programma il concorso “CortoEuropa”, con 21 cortometraggi di giovani registi europei in rappresentanza di 15 paesi; “Fusi dall’orario”, la maratona notturna dedicata quest’anno a Martin Scorsese (dalle 23 all’alba del giorno successivo); “Cinecargo” nuova sezione alla scoperta della recente scena cinematografica brasiliana; MEC(media education cinema) progetto rivolto alle scuole del territorio e i documentari di Good Planet – fondazione che punta a sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi legati all’ecologia – con un ciclo di proiezioni speciali dedicate ai lavori di Yann Arthus Bertrand, fotografo e regista francese celebre per gli scatti della terra vista dal cielo.

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