“Prima” nazionale assoluta per la nuova edizione del Dizionario di film e delle serie televisive che sarà presentata alla rassegna di Milano. La bibbia dei cinefili dedica la copertina a “La Pazza Gioia” di Paolo Virzì. Documentari a 5 stelle: “Human” e “La nostalgia della luce”. 4 stelle a Tarantino e all’Oscar “Il Caso Spotlight”. Non convincono “Star Wars” e “Fuocoammare” (2 ½ stelle).
Torna la bibbia dei cinefili: il Morandini 2017. Tutte le novità della nuova edizione del Dizionario dei film e delle serie televisive (27.000 film, 16.500 su carta, 27.000 nella versione digitale), saranno presentate domani, sabato 19 novembre, presso la sala Chiostro Nina Vinchi del Piccolo Teatro Grassi, in occasione di BOOKCITY MILANO (ore 16.00 – via Rovello 2, Milano). Con l’autrice Luisa Morandini, interverranno il critico cinematografico Steve Della Casa, Piera Detassis, critico e presidente della Fondazione Festival del Cinema di Roma e altre personalità del mondo del cinema.
Tutti per raccontare lo stato dell’arte del cinema italiano e internazionale, sfogliando le schede del Morandini 2017 a partire dalla “prima pagina”. La copertina infatti è dedicata quest’anno a “LA PAZZA GIOIA” di Paolo Virzì. Un importante riconoscimento che ogni anno viene assegnato dagli autori del dizionario a una pellicola italiana della trascorsa stagione cinematografica. Per il regista toscano dunque la copertina e un 4 stelle in pagella. Voto che gli ha permesso di superare la concorrenza di altre pellicole italiane di successo della scorsa stagione come i pluripremiati “LO CHIAMAVANO JEEG ROBOT” dell’esordiente Gabriele Mainetti e “PERFETTI SCONOSCIUTI” di Paolo Genovese. Tre stelle e mezzo a entrambi. Così come all’ultimo di Checco Zalone “QUO VADO?” che ha sbancato il botteghino. Ma soprattutto sull’amore nel carcere minorile che è la storia di “FIORE” di Claudio Giovannesi (4 stelle).
Ma questo è l’anno dei documentari a 5 stelle: tante ne hanno ricevute (il massimo giudizio) dagli autori del Morandini 2017 i lavori di Patricio Guzmàn “LA NOSTALGIA DELLA LUCE” e “HUMAN” di Yann Arthus-Bertrand. Tornando ai film: 4 stelle invece sono state assegnate a “THE HATEFUL EIGHT” di Quentin Tarantino. Quattro anche a “LA GRANDE SCOMMESSA” di Adam McKay e al premio Oscar “IL CASO SPOTLIGHT” di Thomas McCarthy. E al remake de “IL LIBRO DELLA GIUNGLA” di Wolfgang Reitherman. Con queste 4 stelle il lungometraggio è a tutti gli effetti il migliore di quelli tratti dal libro di Kipling. Sfogliando il Morandini infatti il classico cartone Disney del ‘67 ha soltanto 2 stelle!
Non convincono gli autori del dizionario il nuovo episodio della saga di “STAR WARS”. “Ritmo alacre, efficace montaggio in parallelo, ma il ginger glielo dà solo l’arzillo vecchietto Harrison Ford”. Riporta la scheda de “LA MINACCIA FANTASMA” di J.J. Abrams. Giudizio: 2 ½. Lo stesso per “FUOCOAMMARE”: nonostante i premi alla Berlinale 2016. Perplessità anche per “THE DANISH GIRL”: 2 ½.
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