167Contatto!, l’evento promosso dal Comune di Reggio Emilia in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, giunge quest’anno alla sesta edizione. Una grande festa di piazza e di incontro fra popoli e culture: spettacoli teatrali, mostre, proiezioni di documentari, spettacoli di danza multietnica, tavole rotonde, che sono la naturale evoluzione di percorsi realizzati direttamente con i cittadini all’interno di un tessuto sociale caratterizzato da una fortissima presenza di migranti. Fra le principali novità di questa edizione lo sviluppo del tema del Condominio di strada, vero e proprio emblema del dialogo interculturale.
Nel corso dei mesi scorsi nella zona della Stazione di Reggio Emilia, una delle aree a maggior presenza di cittadini immigrati, sono stati, infatti, effettuati vari laboratori, condotti da professionisti, dai quali sono nati gruppi di teatro, di danza e di musica per comporre un ideale palazzo abitato da persone di ogni tipo. L’evento clou, domenica 16 giugno, prevede quest’anno addirittura due grandi cortei, che partiranno da punti diversi della zona stazione di Reggio Emilia: un ideale incontro di culture fra musica da banda e tamburi africani. Un vero e proprio Contatto fra popoli e culture: dopo il contatto, prenderanno l’avvio vari spettacoli teatrali, condotti da Teatro dell’Orsa, Teatro Immigrato, Franco Brambilla, tutti incentrati sul tema del condominio di strada.
Numerosissime le collaborazioni di quest’anno, come quella con il Progetto Axé: il celebre progetto pedagogico nato 23 anni fa in Brasile con l’obiettivo di recuperare bambini e ragazzi di strada esclusi dalla vita sociale. Alcuni docenti ed esperti del Progetto saranno invitati a parlarne e a fare dimostrazioni e lezioni aperte, rivolte a tutti.
Arricchiranno il programma presentazioni di libri, convegni, proiezioni.
Sarà anche l’occasione per approfondire la conoscenza del progetto Agire Por che consiste nell’attivazione di gemellaggi fra amministrazioni, volti al trasferimento di metodologie, conoscenze, buone pratiche. Sarà presente il Comune di Palermo, che si è appunto gemellato con l’Assessorato Coesione e Sicurezza Sociale del Comune di Reggio Emilia, visto il bagaglio di esperienze accumulato negli anni in termini di sperimentazione di nuovi percorsi di educazione alla cittadinanza e di dialogo interculturale.
Ma un grande momento è quello dell’apertura del festival, giovedì 13 giugno. La serata sarà dedicata ai 2200 anni della via Emilia, e per l’occasione sarà presentato un breve documentario realizzato da Alessandro Scillitani e che ha per protagonisti Francesco Guccini e Paolo Rumiz, che dialogano intorno alle contraddizioni di questa mitica via di origini romane. Ospite d’eccezione, lo scrittore e giornalista Paolo Rumiz, che racconterà al pubblico il suo personale punto di vista sulla Strada Statale 9.
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