Il nuovo album “Così vicini” è uscito il 23 settembre, quattro anni dopo “Torno a casa a piedi”. Adesso è in giro con il Così Vicini Special Electric Tour in cui, accompagnata da tutta la sua band, può dare spazio alla sua vena più rockeggiante ed elettrica. Abbiamo avuto il piacere di vederla ieri sera all’Orion di Ciampino. Lei è Cristina Donà, una certezza nel panorama indipendente italiano.
La serata è stata aperta da una versione inedita di Settembre, forse uno dei pezzi più belli del suo intero repertorio. Con la band al completo (Cristiano Calcagnile alla batteria, Emanuele Brignola al basso e Saverio Lanza alle chitarre e alle tastiere), Cristina inizia a raccontare i brani del suo nuovo album, per poi fare spazio ad alcuni pezzi storici e ai suoi esilaranti aneddoti, come quelli sulla genesi di alcune sue canzoni o quelli sugli strani strumenti che usa suonare sul palco. C’è spazio anche per le cover, con una bella versione di Across the universe dei Beatles e degli accenni di Don’t worry, be happy (Bobby McFerrin) e di Riders on the storm (The Doors).
Due ore di concerto che si concludono col botto, con la catartica Ho sempre me, in cui Cristina invita il pubblico ad urlare il ritornello insieme a lei in modo liberatorio, e con l’energica Triathlon, frutto di una collaborazione del 2003 con i Subsonica.
Lo ringrazia tanto il suo pubblico Cristina, più volte durante il concerto e poi alla fine, quel pubblico non numerosissimo ma “così vicino”, come forse un pubblico da stadio non potrebbe essere mai, quel pubblico che lei sembra abbracciare tutto, salutandolo con la promessa di rivedersi presto.
Ambra De Vincenzi for Backstage Press © Copyright 2013-14. All Rights Reserved