Marta sui Tubi, dieci anni di carriera con “Salva Gente”

Il vostro ultimo lavoro “Salva Gente”. Un album “raccolta”, sia per chi si avvicina a voi per la prima volta, ma anche per chi vi segue da sempre visto che contiene anche due inediti.

Si è un lavoro che offre uno sguardo al passato, ma anche una prospettiva per il futuro. Il disco raccoglie diverse canzoni, pescate da tutti gli album presentati fino ad oggi. In alcuni casi, specie per i brani degli esordi, i pezzi sono stati ri-registrate per l’occasione. Ai tempi dell’incisione originale erano stati registrati in duo o in trio, adesso la formazione è diventata di cinque elementi ed allora ci ha fatto piacere riproporli nel modo in cui li suoniamo adesso.

martasuitubi_1Ci sono poi due inediti, il primo con la collaborazione di Franco Battiato, singolo attualmente in diffusione radiofonica “Salva Gente” ed un secondo, che si chiama “ A modo mio”.

Sono due pezzi che ci portano in una dimensione nuova, in una situazione musicale che vorremmo poi riprendere quando inizieremo a lavorare al prossimo disco.

Come mai la scelta del nome “Salva Gente”?

Perché il testo del brano che da il titolo all’album, parla di una serie di comportamenti sbagliati che a ognuno di noi capita di tenere nel corso nella nostra esistenza. Vuole essere un cambio di prospettiva, provare ad immaginare di cambiare anche noi stessi per ritrovarsi in un mondo migliore.

Questo è un po’ il salva gente, in un periodo in cui c’è una grandissima crisi economica, morale, e senso di sfiducia verso il domani. In questa situazione ove tutto sembra perso, come per una barca che va a fondo, un salvagente può sempre tornare utile.

Con questo album festeggiate i dieci anni dagli esordi. Un primo bilancio sulle cose fatte e su quelle da fare?

In dieci anni dal nostro esordio abbiamo pubblicato cinque album di inediti, direi una bella tabella di marcia. Volendo “giocare”, con il nome di quest’ultimo lavoro, per noi il “salva gente” è stato in qualche modo proprio il nostro gruppo, Marta sui tubi, che ci ha salvato la vita o quantomeno ce l’ha rivoluzionata.

Il vostro successo arriva nella maniera più tradizionale del termine. Nel vostro percorso artistico, tanta gavetta e tanti concerti. Scelta voluta?

Forse per noi era l’unica scelta che si poteva fare, quando sei agli inizi in Italia è difficile trovare qualcuno che crede in te. L’unica strada che ha un gruppo è quella di andarsi a cercare il pubblico, andare a suonare ovunque ed in qualsiasi situazione.

Chi cerca strade scorciatoie, può essere anche fortunato ma generalmente a lungo termine non paga. Certe strategie mediatiche non so quanto possano durare, certi ragazzi oggi credono che per arrivare al successo debbano per forza passare per la televisione, ma non è assolutamente così.

Marta sui Tubi ed il palco?

Il palco è la nostra dimensione preferita, quando siamo sul palco siamo felici e quando siamo in tournée anche se in ogni concerto ci stanchiamo tantissimo non vediamo l’ora di ricominciare su un nuovo palco. Per noi è fondamentale salire sul palco e dimostrare a noi stessi e a chi ci ascolta che sappiamo fare il nostro lavoro.

In dieci anni molte collaborazioni, qual’ è quella che portate nel cuore?martasuitubi_2

Sicuramente quella con Lucio Dalla, è stato veramente magico poter condividere dei momenti con il grande Lucio. Peccato che se ne è andato via troppo presto, avevamo voglia di continuare questa collaborazione. Gli piaceva molto il nostro modo di fare musica. E’ stato un bellissimo incontro e il rapporto professionale ed artistico ci ha coinvolto anche dal punto di vista umano. Siamo rimasti ottimi amici di Marco Alemanno e questo ce lo fa sentire ancora un po’ vicino.

Quest’ ultimo disco che è ricco di collaborazioni  Battiato, Bandakadabra, Malika Ayane.

Non saprei, ognuna ha un qualcosa di speciale. Malika, per esempio, è sicuramente una delle voci più belle ed originali che abbiamo in Italia, collaborare con un’artista di questo calibro mi inorgoglisce, mi fa stare bene. Al momento non riuscirei ad immaginare altro o qualcosa di diverso.

Per il futuro chissà, magari verranno fuori ma saranno delle cose non programmate a tavolino, collaborazioni  spontanee e naturali.

Prossimi impegni e progetti futuri?

Nelle prossime settimane ci aspetta un lungo tour estivo, che ci porterà a toccare diverse città italiane durante tutto il mese di luglio ed agosto.

Stiamo, però, già pensando e a lavorare a nuovi brani che faranno parte del prossimo lavoro di inediti, ma per adesso godiamoci quest’estate di musica live.

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